giovedì 1 marzo 2007

Lettera prematura

Ancora ci sono..
Le chiavi di casa,
nella mia mano
Rimango abracciando,
il ricordo del terreno
Non conosco la disperazione,
sì,tu,vestito da israeliano
Tieni il coltello,questa è la mia pelle
e questo è il mio spirito,sovrano
che produce speranza,e non come la tua
piena di odio e veleno
Assassino del mio oggi
Non riuscirai a rendere il futuro mio ,di sangue pieno
hus

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie di cuore per i commenti

Su Perkins concordo, anche l'ancor più bella (per me almeno) "While you were sleeping", che puoi sentire nell'autolink del post, mi ha dato la stessa impressione di essere un po' troppo lunga... grazie per avere lasciato il tuo parere cmq, quasi nessuno lo conosce qui e mi fa piacere avere dei riscontri...

a presto :-)

Beatrice

Fotsirk Alokin ha detto...

hus, non ti spaventare, beatrice si rivolgeva a me per un commento che ho lasciato sul suo blog... comunque non importa... bel nome beatrice, no?

Anonimo ha detto...

infatti immaginavo...
un bel nome sì..